Abolizione del Bollo annuale sul passaporto, non si paga più.

Da pochi anni, ma forse non tutti ancora lo sanno, con l’adozione del passaporto elettronico, c’è stata l’abolizione del Bollo annuale sul passaporto, non si paga più, vacanze più leggere, quindi.

Dal 2014, tutti i passaporti, inclusi quelli emessi prima del 2014, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all’interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli al di fuori dell’Unione Europea, senza più dover pagare il bollo annuale sul passaporto da € 40,29.

Abolizione del Bollo annuale sul passaporto, non si paga più, con l’avvento del passaporto elettronico.

Il bollo annuale sul passaporto non si paga più, ma l’abolizione del bollo è circoscritta alla tassa annuale, la spesa per il passaporto resta quindi quella dell’emissione, quantificabile in 42,50 € da pagare a mezzo bollettino postale con dicitura “importo per il rilascio del passaporto elettronico” e del contrassegno amministrativo di 73,50 €, reperibile presso le rivendite di valori bollati o le tabaccherie.

Con la riforma del passaporto elettronico, è vero il bollo annuale non si paga più, ma i costi per ottenere il passaporto aumentano all’emissione del documento.
Comunque con l’abolizione del bollo annuale sul passaporto, il bilancio è in positivo per i viaggiatori, anche se all’emissione si paga di più.

Principalmente, oltre che essere un’agevolazione economica, l’abolizione del bollo annuale sul passaporto è una notevole agevolazione e semplificazione per i viaggiatori, che non dovranno più preoccuparsi della scadenza del bollo annuale sul passaporto e rischiare sanzioni, con marche da bollo acquistate il giorno prima della partenza e magari lasciate sperando in un non controllo.
C’è da dire inoltre che in questo senso, l’abolizione del bollo sul passaporto è stata fisiologica, poiché si è constatato che le competenti autorità estere non si sono mai preoccupate di controllare se il passaporto italiano fosse in regola o meno, poiché era, una peculiarità solo italiana.
L’obbligatorietà della marca da bollo sul passaporto esisteva soltanto se si viaggiava verso Paesi extra-Unione europea e non se ci si spostava all’interno dell’Unione europea.
Il passaporto, in questo caso, aveva (e continua ad avere) la stessa funzione e validità della carta d’identità.

Passaporto elettronico: cos’è e come ottenerlo

Il passaporto elettronico è più tecnologico, dispone di un microchip inserito nella copertina del documento e permette l’identificazione mediante il passaggio su un lettore ottico, agevolando il passaggio ai controlli doganali.
Nei principali aeroporti sono presenti dispositivi automatici di controllo dei passaporti elettronici, che permettono di accorciare molto i tempi dedicati ai controlli.

Il passaporto elettronico oltre alla foto del possessore e i suoi dati anagrafici, comprende le sue impronte digitali e la firma digitalizzata.
Altra novità del passaporto elettronico, oltre all’assenza del bollo annuale e alla presenza dei dati aggiuntivi, rispetto al vecchio documento, è che il passaporto elettronico rimane valido per dieci anni e alla sua scadenza non può più essere rinnovato, ma è necessario emettere un nuovo passaporto.

Procedure per la richiesta del Passaporto elettronico e per il suo rinnovo

Per la richiesta di un nuovo passaporto elettronico o del suo rinnovo sono necessari alcuni documenti e procedure:

  • La compilazione dell’apposito modulo per la richiesta di passaporto (ce ne sono due, uno per i maggiorenni e uno per il passaporto dei minori).
  • Il rilevamento delle impronte digitali, utilizzate esclusivamente ai fini del documento e cancellate una volta emesso il passaporto.
  • Due fototessere.
  • L’esibizione di un documento valido.
  • bollettino postale con dicitura “importo per il rilascio del passaporto elettronico”
  • contrassegno amministrativo di 73,50 €, reperibile presso le rivendite di valori bollati o le tabaccherie.

Se si sta effettuando un rinnovo di passaporto, è necessario consegnare anche la vecchia copia del documento scaduto, o una dichiarazione di smarrimento dello stesso, rilasciata presso le autorità competenti, quali, Questura, Polizia, Carabinieri.

Per effettuare la denuncia di smarrimento presso le autorità è necessario presentarsi muniti di altro documento identificativo.

Per ottenere il passaporto elettronico, i tempi sono abbastanza veloci. Normalmente per riceverlo possono essere sufficienti uno o due giorni. Meglio non rischiare, però, poiché nei periodi in cui c’è maggior richiesta, specialmente quelli estivi e vicini alle vacanze, possono essere necessari anche 10 giorni e oltre.

Attenzione poi ai genitori di figli minori. Forse non tutti sanno che se si è genitori di un figlio minore, non importa se coniugati, separati, conviventi, divorziati o genitori naturali, per richiedere il passaporto, è necessario avere e dimostrare alle Autorità il consenso dell’altro genitore.

Nel caso il secondo genitore non possa essere presente al momento della richiesta, deve rilasciare al genitore che richiede il passaporto i seguenti documenti:

  • una dichiarazione di assenso ufficiale firmata in originale
  • una copia del documento d’identità firmato per il confronto delle firme.

Il richiedente il passaporto dovrà esibire alle Autorità tali documenti al momento della richiesta.

Il tutto  a tutela dei figli minori.